Samuele Crippa è un mix di passione per l’auto e vocazione imprenditoriale. Lo si coglie nella sua Tea Car Service ad Arcore, nata piccola azienda artigiana nel 1967 e oggi punto di riferimento per la riparazione di qualità in Brianza e non solo.
Suo padre Enrico le ha lasciato le mani libere?
Mi ha lasciato fare nonostante, all’epoca, fosse ancora presente uno dei suoi soci (Tea è l’acronimo delle iniziali dei loro nomi). Io sono entrato come dipendente dopo aver preso il diploma di perito tecnico commerciale in quella che era una piccola carrozzeria con una bella storia alle spalle. Ed è vero che con me c’è stato il cambio di passo: mi sono appassionato a questo lavoro e mi sono messo in gioco in prima persona.
Oggi operiamo su due sedi ad Arcore che ospitano carrozzeria, officina e servizio gomme, poi c’è una terza sede a Villasanta per la consegna di vetture nuove per le aziende di noleggio e il ritiro di auto usate a fine leasing. Ho anche aperto un centro a Monza per il disbrigo delle pratiche assicurative, Monza perché la città è più attrattiva rispetto ad Arcore.
Quante persone in organico?
Complessivamente 28, con l’officina e la carrozzeria che si equivalgono. Le tre strutture insieme occupano 1.500 metri quadrati coperti, 3.000 con i piazzali esterni.
Tea è Car Service da circa 15 anni, spero già l’anno prossimo di allargarci in un unico spazio dove accorpare tutte le attività. Per ora offriamo i servizi di carrozzeria, officina, gomme, cristalli, levabolli – con l’ultima grandinata abbiamo lavoro di quel tipo almeno fino ad autunno inoltrato – e revisioni presso un centro esterno per mancanza di spazio.
Che anno è questo 2023?
La mia azienda è in costante sviluppo, siamo riusciti a crescere anche durante l’anno della pandemia, pur tenendo chiuso un mese. Il 2023 sta andando meglio del 2022, le prospettive sono più che buone. Lavoriamo per continuare a crescere.
Quello che vorremmo è assumere, ma nonostante gli stage non credo che i nuovi arriveranno da lì. Per la nostra esperienza, e di stage ne abbiamo fatti, troppi ragazzi finita la scuola cambiano settore, capiscono che non è il loro.
Con l’organico attuale che giro di lavoro avete?
Considerando tutti i segmenti contiamo circa 900 fatture al mese. Siamo carrozzeria certificata Jaguar e Land Rover ma ripariamo il circolante, il grosso sono auto recenti, sotto i 36 mesi. L’elettrico? Sì, cominciamo a vederlo.
Il cliente privato rappresenta un 20 per cento, lavoriamo principalmente con le società di noleggio e le compagnie assicurative. Con le flotte andiamo indietro di anni, vedevo che il mercato si orientava in quella direzione, negli ultimi anni è l’unico settore davvero in crescita. Ci siamo focalizzati sul noleggio e riorganizzati per aumentare i numeri, oggi siamo Premium Center Arval e centri preferenziali per ALD, LeasePlan…
Con 28 dipendenti non puoi aspettare che arrivi il cliente, devi lavorare con le convenzioni.
Qual è la politica Tea Car Service rispetto ai ricambi?
Può succedere che il cliente chieda il ricambio equivalente, di solito è il privato che cerca di risparmiare, ma noi privilegiamo i ricambi originali che acquistiamo attraverso il circuito DOC. Originale perché con l’equivalente spesso ci sono problematiche legate al montaggio, non vale proprio la pena montare di concorrenza.
DOC Cashback l’ha già premiata, infatti…
Una bella idea, preferisco l’extra sconto al viaggio premio. L’anno scorso ho comprato originale per poco meno di 350mila euro, incassando e spendendo sette voucher di cui sei da 200 euro.
Anche prima di affiliarci al consorzio utilizzavamo ricambi originali, ma dovevamo appoggiarci ai ricambisti. DOC è servizio, anzi, è IL servizio: due consegne al giorno e Filippo (Brivio, promoter di riferimento, nda) con cui mi trovo benissimo, se ho una necessità lui c’è.
Soddisfatto anche delle concessionarie?
Abbiamo instaurato un bel rapporto perché acquistiamo ricambi, nella quotidianità la telefonata c’è sempre. Può capitare anche di dover portare la macchina nelle loro officine, diciamo che con qualcuna è più facile che con altre.
Perché il suo cliente sceglie Tea Car Service?
Credo sia un discorso di fiducia. Il cliente che viene qui è seguito a 360 gradi anche per la pratica sinistro, ci facciamo carico della problematica in toto. Alcuni arrivano in convenzione assicurativa o per l’auto in noleggio e poi tornano privatamente.