Ricordate il celebre slogan Cinzano ‘Per molti ma non per tutti’? È tornato alla memoria alla presentazione, la scorsa settimana al Devero Hotel di Cavenago Brianza, della Rete TOP, progetto che vede DOC e MIRO consorzi pilota. Si tratta di una rete di eccellenza, che oggi include potenzialmente alcune decine tra autoriparatori e carrozzieri clienti ma che potrebbe rapidamente allargarsi fino a comprendere tutti gli affiliati.
Proprio i criteri di selezione, infatti, preludono a un possibile allargamento della platea: volume minimo di acquisto di ricambi e accessori, crescita costante in termini di fatturato d’acquisto, diversificazione del numero di fornitori (criteri che nel caso di DOC corrispondono ai parametri per l’ottenimento del Cashback), attribuzione dei ‘3 volanti’ nel cruscotto ARiA.
Perché aderire? Per ottenere tariffe di manodopera più alte e preservare il margine sui ricambi.
Ecco come. “La rete TOP”, è entrato nei dettagli Luca Montagner, Senior Advisor di Quintegia e Ambassador del progetto, “poggia sulla partnership con importanti player del settore auto – oggi la compagnia assicurativa WeFox e l’installatore di sistemi satellitari Mobisat, ma ci auguriamo di coinvolgere nel giro di pochi mesi altre assicurazioni e almeno un paio di noleggiatori – che negli affiliati dei consorzi AsConAuto trovano competenze riconosciute, utilizzo del ricambio originale come strumento di qualità e di affidabilità, trasparenza lungo tutta la fase del processo dal preventivo alla fatturazione. Per queste caratteristiche”, ha aggiunto Montagner, “è nell’interesse dei partner canalizzare più lavoro presso gli autoriparatori TOP, riconoscendo loro una tariffa migliore e una maggiore redditività sui ricambi”.
Nel caso dell’accordo con Wefox, 42 euro l’ora con pagamento a 15 giorni e lo sconto sui ricambi che per due terzi resta nelle tasche dell’affiliato. Se, per esempio, il dealer riconosce uno sconto del 30 per cento, il 10 per cento è destinato a Wefox, ma il 20 per cento va al riparatore, che si assicura così una buona marginalità.
Nei prossimi giorni i primi, potenziali autoriparatori TOP – che già oggi soddisfano i criteri di selezione – riceveranno la visita del loro promoter e decideranno se aderire, a costo zero, a una rete che offre solo vantaggi. Oltre a quelli già descritti, TOP DOC permette infatti di accedere a un sistema di CRM senza esborsi aggiuntivi, ampliare il business con l’offerta di servizi competitivi, stringere un rapporto privilegiato con i concessionari soci, ottenere maggiore visibilità grazie al brand del partner e, quindi, più lavoro.
Come ha ben sintetizzato il presidente DOC Lorenzo Cogliati rivolgendosi agli autoriparatori in sala, “vi chiediamo di continuare a fare quello che già state facendo: crescere con noi”.