“Sono andato a Verona per vedere che cosa c’è fuori dalla mia officina”. E già in queste poche battute c’è l’imprenditore che sarà. Matteo Binda, 31 anni, perito elettronico come il fratello, socio titolare di Bi-Motors Autoriparazioni di Rogeno (Lc), ha partecipato a Service Day 2023 “e”, dice, “sono tornato pieno di spunti”.
Gliene aveva parlato il suo promoter?
Sì, Rosario Amato. Dal punto di vista tecnico sinceramente siamo a posto, mentre dobbiamo cercare di guardare molto di più all’aspetto gestionale.
Dal 2018 siamo in crescita anno su anno di circa il 20 per cento, è nel nostro interesse migliorare l’organizzazione, capire se e quando possiamo accettare un certo tipo di lavoro. Stiamo andando verso una selezione, anche della clientela. Il lavoro non manca, il 2024 è partito forte, prendiamo appuntamenti a una ventina di giorni.
Ci dica di più di Bi-Motors…
È diventata Srl a fine gennaio. Siamo sempre noi di famiglia: io che mi occupo soprattutto di elettronica, ricerca guasti e diagnosi, mio fratello Cristian che segue in particolare la meccanica, cambi automatici compresi, papà Gianfranco che è ufficialmente in pensione ma oltre a essere il supervisore presidia con me l’accettazione, e mamma Ester in ufficio. Abbiamo quattro dipendenti, non è facile implementare l’organico con persone davvero interessate, che abbiano la giusta conoscenza del lavoro e vogliano svolgerlo come se l’azienda fosse loro.
La nostra è un’attività sempre più complessa, non solo per la parte di riparazione tecnica ma anche per quella commerciale e di relazione con il cliente.
La struttura è adeguata?
Cinque anni fa da Via Gramsci ci siamo spostati in Via ai Campi 7, sempre a Rogeno. La prima sede, di 200 metri quadrati, era il laboratorio da tessitore di mio nonno, dove Bi-Motors è rimasta da quando papà l’ha fondata nel 1995, dopo 17 anni in una concessionaria Audi-Volkswagen e qualche anno di motorsport.
Il capannone occupa 850 metri quadrati coperti tra officina, magazzino e stoccaggio gomme, e 100 di uffici; il piazzale supera i mille.
La linea revisioni è una novità recente?
L’abbiamo installata a maggio dell’anno scorso, al momento la segue mio fratello che però ha altri compiti in officina. Ci servirebbe una figura dedicata, non ci siamo ancora mesi d’impegno nella ricerca. Oltre al passaparola, che resta il canale privilegiato, stiamo facendo degli stages con gli studenti del professionale, ma la loro formazione è più improntata sull’officina (manutenzione, tagliandi…), non si rendono conto dell’impianto che c’è dietro. Staremo a vedere.
Quanti ingressi contate?
3.500 comprese le revisioni. Garantiamo tutti i servizi di meccatronica e il soccorso stradale 24 ore su 24; per i lavori di carrozzeria ci appoggiamo a dei colleghi ma smontiamo e rimontiamo noi e gestiamo la pratica assicurativa, anche il rapporto con il perito. Per noi la cosa più importante è la qualità del servizio, i nostri clienti ci scelgono perché hanno fiducia in noi.
Per il 30 per cento ripariamo veicoli commerciali fino ai 35 quintali, per il 40 vetture di fascia media, dalla Panda alla Golf, e per il restante 30 per cento alta gamma e lusso. Siamo multimarca per scelta, notiamo una prevalenza dei gruppi Volkswagen e Stellantis.
L’elettrico comincia a vedersi?
Poco, solo gomme. Non c’è ancora la clientela ma è un mercato da considerare, siamo pronti. Io il patentino Pes-Pav-Pei l’ho preso.
Ha insistito sulla qualità del servizio. Ci mette anche la scelta del ricambio?
E i corsi di aggiornamento che facciamo tutti i mesi. Comunque, sul totale acquisti l’originale sta aumentando: per la qualità che a volte è superiore, per il rapporto qualità-prezzo, e perché alcuni ricambi li trovi solo originali. Ovviamente bisogna vedere quanto il cliente è disposto a spendere per una riparazione affidabile, noi tendiamo a proporre l’originale e a fare, semmai, il doppio preventivo.
Le Case stanno abbassando i prezzi, hanno rivisto i listini, c’è più disponibilità; dalle Case arrivano anche ricambi revisionati o kit per revisionare.
E arrivano in officina via DOC?
Da almeno 15 anni. Siamo diventati clienti soprattutto per la rapidità e la comodità della consegna, due volte al giorno. Il servizio è molto efficiente. Apprezziamo il nostro promoter, ieri Salvatore e oggi Rosario, e la professionalità dei magazzinieri, perché lavorando su un marchio specifico sono competenti ed è più facile dialogare con loro. E poi con la app possiamo monitorare le consegne e pianificare il lavoro.
Con le concessionarie c’è un rapporto di collaborazione?
Oggi di più, anche perché ci è capitato più di una volta di essere noi riparatori di riferimento per auto datate o non del loro marchio.