In Autoriparazioni Albarelli non si montano ricambi portati dal cliente

La dimensione familiare è quella scelta da Alessandro Albarelli, il meccatronico di Dervio (LC) che dopo anni a fianco del padre Luigi ha deciso di proseguire l’attività, Autoriparazioni Albarelli Alessandro, con il solo aiuto della moglie in amministrazione. È lei, Fiona Prina, che ci dedica qualche minuto perché “mio marito ha le mani impegnate”.

Difficile fare da soli?
In realtà no, Autoriparazioni Albarelli ha questa impronta dal 2003. A parte qualche miglioramento strutturale, come la costruzione di una tettoia a fianco dell’officina, e nonostante qualche candidatura, abbiamo sempre mantenuto questa dimensione familiare, non abbiamo mai pensato di ingrandirci. Forse anche perché non abbiamo figli maschi…

Avete clienti fedeli?
Al 99 per cento. La maggior parte è di Dervio, ma arrivano anche dai comuni limitrofi; e abbiamo notato il passaggio generazionale, alcuni sono figli dei clienti di mio suocero. Guidano dall’utilitaria all’alto di gamma: Audi, Volkswagen, BMW, Mercedes, Fiat… Ripariamo il circolante e veicoli commerciali fino ai 35 quintali.
Il lavoro è stabile, in questo momento prendiamo appuntamenti a un paio di settimane. Non ci sono stati cali nemmeno durante la pandemia, quindi siamo sereni rispetto al futuro.

Manutenzione ordinaria e straordinaria?
Meccanica e gomme, e revisioni per le quali ci appoggiamo a un centro di Colico.

Qual è la scelta Albarelli in fatto di ricambi?
Per alcuni particolari solo ricambi originali, anche se spesso facciamo il doppio preventivo, al cliente tante volte interessa solo spendere poco. E qui interviene l’esperienza del meccanico, Alessandro spiega e consiglia.
Sì, arriva anche qualcuno che ha comprato i ricambi su internet oppure da uno sfasciacarrozze, ma non li montiamo, non ci prendiamo la responsabilità per pezzi di cui non si conosce la provenienza. Stessa cosa per le gomme. Tuteliamo i nostri clienti che vengono tutto l’anno e con cui c’è un rapporto di fiducia, di conoscenza, costruito negli anni.

Del servizio DOC siete soddisfatti?
Siamo clienti da un bel po’ di anni, la consegna tutti i giorni alla stessa ora ci permette di programmare il lavoro. Di DOC apprezzo anche la modalità di pagamento: la Riba unica, mensile, semplifica la gestione amministrativa.
E poi c’è il nostro promoter, ci rivolgiamo a lui quando serve un contatto in concessionaria: per quanto Alessandro abbia una marea di tester, può succedere di avere bisogno di consulenza. È stato il promoter a parlarci di Service Day. Alessandro ci è andato ma è tornato un po’ deluso, si aspettava una fiera un po’ più sul genere Autopromotec.