Il presidente Cogliati: “A Service Day per aprire le menti”

Le adesioni sono come le ciliegie, una tira l’altra. Se poi l’evento è Service Day, l’unico in Italia che mette al centro il post vendita, non stupisce l’incremento progressivo degli iscritti, al ritmo di un centinaio al giorno: autoriparatori e concessionari di tutti e 26 i consorzi che compongono la rete AsConAuto si stanno organizzando per la trasferta del 27 e 28 ottobre a Verona. “Del resto”, ribadisce il presidente DOC e vicepresidente nazionale AsConAuto Lorenzo Cogliati, “come si potrebbe pensare di non esserci?”.

Ecco appunto, impensabile non esserci?
Assolutamente. Mi preme richiamare l’attenzione di tutta la filiera, che sia il concessionario o l’autoriparatore indipendente, sui cambiamenti che sta vivendo il settore dell’auto e che ricadono sul service. Il sistema di distribuzione dei ricambi rivoluzionato dalle Placche, il ruolo dei concessionari che diventano agenti, la sempre maggiore diffusione dell’elettrico a scapito dell’endotermico… In questo mondo che cambia, il service resta un punto fermo. Concessionari o autoriparatori, credo abbiamo tutti ben chiaro qual è oggi il valore dell’assistenza.

‘Il valore dell’assistenza’ è anche il sottotitolo di Service Day…
Quello attorno a cui AsConAuto, che Service Day l’ha organizzato per la prima volta nel 2018 e riproposto nel 2019 prima di fermarsi a causa della pandemia, e Quintegia, partner di lungo corso e di grandissima esperienza, hanno costruito due giorni di incontri a tema. I titoli delle varie sessioni ‘parlano’ a tutti i protagonisti del post vendita – le Case auto, i concessionari, i responsabili service e quelli dei ricambi, i meccatronici e i carrozzieri – e fanno parlare i protagonisti del post vendita.
La testimonianza dal vivo è sempre apprezzata, tanto più se si tratta di una best practice.

L’ascolteremo come relatore?
Sì, parteciperò come presidente di consorzio e vicepresidente nazionale AsConAuto al meeting di sabato 28 su ‘Il valore aggiunto dei ricambi originali nel business dei riparatori’. Insieme a me ci saranno quattro esponenti di altrettanti costruttori: Renault, Volvo, Volkswagen, Ford. Nel nuovo sistema di distribuzione dei ricambi è fondamentale che si stringano accordi direttamente con Casa madre. Ecco perché abbiamo accolto con soddisfazione la decisione di Parts Plus di affidarsi ad AsConAuto per la distribuzione dei ricambi originali Ford in tutta Italia, decisione che era stata messa nera su bianco in occasione di Dealer Day.
Siamo noi l’interlocutore delle Case, e lo testimonia la presenza su un palco a Service Day dei rappresentanti delle Case: si riconoscono nel progetto AsConAuto, sposano la filosofia di AsConAuto.

Non teme che Service Day appaia come una lunga sequenza di convegni?
Non siamo e non vogliamo essere una copia di Autopromotec. Come DOC abbiamo organizzato una riuscita missione a Bologna proprio in occasione dell’ultima biennale, un appuntamento importante per i nostri autoriparatori che non smettono di investire in attrezzature. Service Day, invece, che pure prevede un’area espositiva, non è una vetrina, è piuttosto una piazza in cui incontrarsi e confrontarsi su questi scenari nuovi di cui il service, e quindi i ricambi, saranno sempre parte integrante.
Spero di non peccare di presunzione se dico che vogliamo far aprire le menti.

Come DOC vi siete dati un obiettivo minimo come numero di partecipanti?
Il 10 per cento della rete, in linea con il resto del mondo AsConAuto. Per ora stiamo riempiendo un pullman, ma non è escluso che ne serviranno due.
Con i nostri affiliati ci saranno tutti i promoter, insieme sul pullman e insieme a Verona.