“Ho verniciato delle lamelle particolari da applicare su un abito e certi cofani da buttare li ho ritagliati per farne, magari, un quadro”. Carrozziere con una spiccata vena artistica, Antonio Carraro da Varedo decide lui quando, come e cosa. Nella sua carrozzeria, fondata dal padre nel 1961 e dove ha imparato il mestiere appena quattordicenne, ripara “qualunque tipo di macchina, dall’utilitaria in su, ma se vedo colori assurdi, certi gialli improponibili, preferisco rinunciare. All’alba dei 58 anni, posso permettermi di selezionare. Questo lavoro mi piace moltissimo e mi dà molta soddisfazione, quello che non mi piace è la burocrazia, e da qualche anno, da quando l’unico dipendente che avevo ha lasciato e vado avanti da solo, alcuni interventi faccio molta fatica a terminarli”.
All’occorrenza si appoggia su prestatori d’opera, soluzione che comunque non ama, mentre collabora con continuità con un tecnico levabolli. Anche qui, con gli opportuni distinguo: “Ho avuto un caso di una Giulia, nuova, pesantemente danneggiata dalla grandine”, racconta Antonio Carraro, “che era stata riparata da un carrozziere indicato dalla sua compagnia assicurativa; il proprietario l’ha poi portata da me perché la vernice saltava via. Non l’ho riparata e gli ho consigliato vivamente di tornare in assicurazione”.
Va da sé che Carrozzeria Carraro non abbia convenzioni di sorta: “Ma non ci penso nemmeno, le avevo e poi ho abbandonato. Il mio cliente sa che se viene da me è perché vuole un ottimo lavoro, fatto con tanta passione e tanto impegno”. Un ottimo lavoro figlio, anche, della scelta di “montare ricambi originali. Li preferisco perché ho la certezza che è testato, perfetto, non mi creerà problemi né prima né dopo. Se devo risparmiare cento euro con un ricambio di concorrenza che dovrò adattare dov’è il risparmio? La mia mamma diceva sempre: chi più spende meno spende”.
E poi c’è DOC, di cui “sono cliente se non da 20 almeno da 15 anni. Ordino e il pezzo mi viene consegnato a casa. Se ho un problema posso chiedere aiuto al mio promoter, Alessandro Muscolo, e anche con i magazzinieri delle concessionarie va tutto bene, basta porsi con gentilezza. Mi è capitato di avere necessità di assistenza e ho sempre trovato collaborazione, in Effepiauto sono eccezionali, ma in generale mi hanno sempre risolto il problema senza problemi, scusi il gioco di parole. Parlare chiaro, essere chiari, certo dall’altra parte del telefono deve esserci altrettanta chiarezza e competenza”.
Alla data del 17 luglio Carrozzeria Carraro Antonio di Varedo ha staccato “la fattura numero 35. I miei clienti arrivano anche da Monza, Milano… Credo che il mio pregio principale sia l’onestà. Dico sempre ciò che penso e sono onesto in quello che dico”.