Conoscete l’espressione ‘La pubblicità è l’anima del commercio’? La conosce anche Graziano Corti, titolare di Carrozzeria Segrino a Eupilio (Co), ma lui preferisce modificarla in ‘La cordialità è l’anima del commercio’.
Che cosa intende?
I miei clienti – che arrivano con il passaparola anche da Milano, Monza, Arcore, qualcuno dalla Svizzera (in questo caso perché spendono anche molto meno) – ci scelgono per la cordialità. Poi, certo, perché cerchiamo di lavorare bene, di essere puntuali, ma è la cordialità l’anima del commercio.
In questo momento prendiamo appuntamenti a quindici giorni; abbiamo un sacco di macchine in coda per la grandine, e nonostante la presenza del tecnico levabolli due, tre volte a settimana ne avremo fino alla primavera prossima.
Che cosa dobbiamo sapere di Carrozzeria Segrino?
L’ho fondata nel 1984, saranno 40 anni l’anno prossimo. Ho quattro dipendenti, cinque con l’impiegata amministrativa, e un artigiano libero professionista che è con me da 30 anni. Io sono in pensione da dieci, ma non ci sarà una seconda generazione Corti che mi subentrerà, visto che le mie figlie fanno tutt’altro, quindi vado avanti. Forza lavoro non se ne trova e a me, sinceramente, va bene così.
I muri sono miei, dopo i primi sei anni in affitto ho comprato il capannone dove siamo ancora oggi che negli anni ho ristrutturato e rimesso a nuovo: sono circa 400 metri quadrati coperti e 2.000 di piazzale a uso posteggio.
Per che offerta di servizi?
Carrozzeria e meccanica leggera legata al sinistro, anche il cambio gomme lo facciamo solo per le auto incidentate. Per la calibrazione dei sensori faccio lavorare gli elettrauto, io passo il lavoro a loro e loro a me.
Ho 66 anni ma cerco di restare al passo con le novità, siamo abbastanza moderni: abbiamo appena installato delle mini dima e due nuovi ponti a scomparsa.
Investire è un segno di buona salute…
Non abbiamo mai chiuso nemmeno durante il lockdown da pandemia. Il circolante era poco ma andavamo noi a prendere e a riportare l’auto a casa del cliente.
Anche quest’anno il fatturato è in crescita, il problema è che poi paghiamo una marea di tasse, da questo punto di vista il 2022 per me è stato un bagno di sangue.
In quarant’anni di attività non ha mai pensato di legarsi a qualche marchio?
Ho persino rifiutato il lavoro che mi hanno offerto due concessionarie: non mi interessa, mi manca il tempo, sono ‘pieno’ dei miei clienti. Ho buoni clienti, entra un po’ di tutto ma il grosso sono macchine nuove e di un certo livello: Bmw, Porsche, Mercedes, Audi.
A occhio e croce siamo sui 15 ingressi a settimana, anche furgoni e camion (mi sono attrezzato con un reparto verniciatura con aspirazione industriale a parete).
Convenzioni ne ha?
Non con le compagnie di noleggio, pagano troppo poco e lavoreremmo in perdita. Sono fiduciario Allianz, Cattolica, Vittoria e Zurich: canalizzano tantissimo, il rapporto con i liquidatori è buono e i pagamenti sono velocissimi. E poi lavoro tanto con i Carabinieri e con la Guardia di Finanza, con le Fiamme Gialle addirittura dal 1984 quando ho aperto.
Il ricambio originale è sempre la sua prima scelta?
Per il 99,9 per cento è tutto originale e tutto DOC, solo sulle ‘pandina’ e simili si va di concorrenza. Gli sconti sono buoni, il materiale è migliore, me ne accorgo lavorando. C’è anche qualcuno che si presenta con i ricambi comprati chissà dove: ci metto un sacco di tempo a montarli, spesso non sono belli, poi si lamentano anche e non vogliono pagare niente. Per me: passi lunghi e ben distesi.
Tutto originale e tutto DOC da quando?
Sono cliente da quando hanno aperto, ho la doppia consegna ed è sempre puntuale. DOC è molto avanti anche a livello informatico: ho scaricato la app e ogni mattina controllo sul cellulare se quel certo ricambio arriva; in base a quello organizzo il lavoro, lo possiamo programmare e funziona tutto meglio.
E poi Salvatore (Alfinito, promoter di riferimento, nda) è proprio una brava persona, disponibilissimo, se ho bisogno per qualsiasi cosa si presta, anche a recuperare il pezzo.
Salvatore le ha spiegato come fare gli ordini via ARiA?
A quello pensa Chiara…
Chiamata in causa, la referente amministrativa dice di apprezzare “la possibilità di fare più cose contemporaneamente, come rispondere al telefono e intanto chiedere un preventivo o fare un ordine. In genere i magazzinieri sono veloci, se chiamo è per evitare che arrivi il pezzo sbagliato, in quel caso meglio chiarirsi prima a voce”.
Il suo giudizio è positivo anche sulle concessionarie?
Per tante cose vado in concessionaria e trovo le porte aperte. Lavoro molto bene con Autocogliati e anche con Iperauto, con Venus… Sono tutti disponibili.