“Io le attrezzature le voglio, belle, nuove e funzionali”. Così, tanto per sgombrare il campo dall’idea che lavorare da soli significhi fare delle rinunce. La testimonianza di Alex Gaiardoni, titolare di Gaiardoni Auto a Bosisio Parini (Lc), ci dice che la qualità non si misura con il numero di dipendenti.
Carrozzeria e officina meccanica: come può fare da solo?
Faccio andare le mani, inizio alle 7 del mattino e finisco alle 7 di sera. Comunque non sono solo, ho due prestatori d’opera che lavorano per me come se fossero dei dipendenti: loro si occupano esclusivamente della carrozzeria e io della meccanica.
Anche se lei non nasce meccanico…
Ho un diploma di ragioniere programmatore. Dopo il militare, nel 1993, avrei potuto andare a lavorare in banca, ma c’era la ditta… Ho deciso di seguire mio padre Walter, che ha avviato l’attività nel 1979 e quattro anni fa è stato premiato per 40 anni di fedeltà, letteralmente continuità di iscrizione, da Confartiginato Lecco.
La nostra è sempre stata un’attività di famiglia: nella stesso stabile c’è Gaiardoni Moto, di proprietà dei miei zii, che vendono e riparano solamente moto da cross e da enduro. Sono in pensione, ma con due dipendenti come potrebbero chiudere?
È rimasto a Bosisio?
In Via Vittoria, in uno spazio di 300 metri quadrati che abbiamo ammodernato negli anni, anche come attrezzature. E abbiamo mantenuto la sede di Via Brianza che fino a 15 anni fa era un salone espositivo; lo è ancora, ma delle nostre macchine d’epoca.
Si occupa anche di restauro?
Soprattutto di carrozzeria. È proprio al restauro che ci siamo dedicati nel 2020, in periodo Covid: macchine che in tempi normali avremmo finito in sei mesi in uno e mezzo erano pronte. Restauro a parte, forniamo assistenza all’associazione La Nostra Famiglia e sarei stato aperto comunque.
Quest’anno è partito tranquillo, anche troppo. Come carrozzeria siamo legati al clima e il bel tempo non ci favorisce: la settimana scorsa ha piovuto tre giorni e subito sono entrate cinque macchine; due anni fa abbiamo lavorato sei mesi solo per la grandine.
In tempi normali com’è il giro di lavoro?
Nel 2022 abbiamo chiuso circa 400 schede lavori. Entra di tutto come marchi (noto che sono aumentate le coreane) e come tipologia, dall’utilitaria alla supercar passando per i Suv, tanti Suv. Il grosso del fatturato è di carrozzeria, anche se come giro di lavoro carrozzeria e meccanica valgono 50 e 50.
Elettrico? Io il corso Pes-Pav-Pei l’ho fatto prima ancora che fosse necessario, nei paesini come i nostri, però, la clientela giovane va sull’ibrido, l’elettrico puro ce l’hanno in pochi.
Lavora senza convenzioni?
Preferisco coltivare la mia clientela privata e ribaltare sul cliente lo sconto sulla manodopera che sarei ‘obbligato’ a fare all’assicurazione.
Flotte men che meno, a parte che sono piccolo e non avrei tempo e uomini, non voglio rischiare di abbassare la qualità. I miei prestatori d’opera soffrirebbero.
Riparazione di qualità vuol dire anche montare ricambi originali?
Dipende dall’età della macchina e dalle esigenze del cliente. Il problema del ricambio originale, che è indubbiamente superiore se di primo impianto, è che alcuni non sono avvicinabili come prezzo. A quel punto compro anche non originale ma di marca.
È cliente DOC da tempo?
Da sempre, inizialmente per la consegna, anzi per le due consegne (prima dovevo prendere e girare per concessionarie e perdere un sacco di tempo). Con internet, quindi ARiA, il servizio è migliorato ancora: entro la sera, faccio i miei ordini e i magazzinieri la mattina dopo se li ritrovano. Con anche le note. Io lavoro sull’organizzazione, quando accetto la macchina di solito ho già i ricambi.
E poi Salvatore (Alfinito, promoter di riferimento, nda) è squisito, siamo in amicizia, andiamo a bere il caffè e offriamo una volta a turno. Non ho bisogno di stressargli l’anima, lo chiamo in casi eccezionali.
È soddisfatto anche del servizio delle concessionarie?
Sono sincero, non mi servo da tutte le concessionarie che ho sulla mia pagina DOC, alcune si limitano a vendere il ricambio e non danno le informazioni tecniche che qualche volta servono. In questi casi resto con un concessionario DOC ma fuori dal mio territorio.
Quali sono i punti di forza di Gaiardoni Auto?
Servizio e cortesia. Mi hanno insegnato a essere educato, e se posso dare una mano la do.
Prima di salutarci mi dice della pista da cross di Bosisio? È lì che troviamo suo padre?
È lui che la tiene aperta e che si occupa della quotidiana manutenzione. È una pista di prima categoria, un tracciato di due chilometri, di proprietà del Moto Club Parini. Martedì, giovedì, sabato e domenica ci sono gli allenamenti, poi una volta al mese si organizza una gara con la Federazione Motociclistica Italiana, dal campionato regionale al campionato nazionale.
Da qui è passato Antonio Tony Cairoli, il Valentino Rossi del motocross: ha vinto nove titoli mondiali, sei consecutivi.
Corre anche lei?
Correvo e corro ancora, quando riesco. Nel mio piccolo ho vinto cinque campionati regionali in diverse categorie. Ora cominciano a fare qualche gara i miei bambini…