Un guasto alla volta, un intervento dopo l’altro, Davide Cafaro si è fatto la fama di risolutore di problemi. Al punto che tra i suoi clienti si contano più officine che privati cittadini. Siamo andati a trovarlo a Carugate (Mi) nella sua Garage DN.
Sua e di Nico? Citato nella presentazione online?
L’abbiamo inaugurata insieme dieci anni fa, da qualche mese Nico ha lasciato e gli è subentrato Paolo Bottasini, come Nico un collega e un amico. Siamo solo io e lui in un capannone di circa 300 metri quadrati nella zona industriale di Carugate, per dire che il cliente non ci casca dentro, e quella di restare piccoli è stata una decisione presa in partenza di cui non mi sono mai pentito. È difficile trovare meccanici formati e realmente competenti, noi cerchiamo di dare servizi che non tutti sono in grado di offrire.
Per esempio?
Siamo un’officina che dà supporto alle altre officine, soprattutto per problematiche sulla parte elettronica. Facciamo anche semplici tagliandi, ma tra i nostri clienti ormai contiamo più meccanici che privati. E poi abbiamo maturato tanta esperienza nel settore delle due ruote, a parte gli scooter ripariamo di tutto, dal motorino alla moto di grossa cilindrata. Il cliente motociclista è un po’ particolare, presta molta attenzione al dettaglio, alla qualità, quasi non bada a spese, spesso ci conosce per le moto e torna anche per la macchina. Il grosso delle entrate, comunque, restano le vetture, dall’utilitaria all’alto di gamma di tutti i marchi (oltre ad apecar e trattorini tagliaerba).
Vi manca solo la carrozzeria?
Offriamo anche quella, siamo abilitati a tutte le attività di riparazione: finché si tratta di rimontare un paraurti facciamo da soli, per interventi più seri abbiamo delle carrozzerie di fiducia a cui appoggiarci. Noi siamo fondamentalmente meccatronici, abbiamo investito tantissimo nella diagnostica, siamo riconosciuti dalle Case auto e spesso collaboriamo con le concessionarie.
Da clienti DOC privilegiate il ricambio originale?
Tendiamo all’originale per diversi motivi: non abbiamo problemi nell’installazione, la differenza di prezzo rispetto a un ricambio di concorrenza di rado giustifica una scelta diversa, il cliente è protetto e garantito ovunque si trovi.
Siamo diventati clienti DOC grazie a un’officina di Carugate che ha parlato bene di noi e, no, non è stata la consegna a domicilio che ci ha fatto decidere di affiliarci quanto l’avere nel promoter un punto di riferimento. Può capitare un disguido su un ordine, un problema per un reso, e so che ci penserà il promoter. Io comunque faccio gli ordini da portale, via ARiA, cercando di dare tutte le informazioni necessarie per evitare incomprensioni con i magazzinieri.
Qualche suo collega sta rilevando un trend preoccupante: il cliente che si è ‘amazonizzato’. Lei che ne pensa?
È una moda del giorno d’oggi, c’è qualcuno che arriva con i ricambi in mano, ma decidiamo noi quali interventi fare e quali no. Se sono ricambi che possono pregiudicare la sicurezza o danneggiare il motore – come una cinghia di distribuzione di cui non conosco la provenienza – rifiuto il lavoro. Non direi che è un trend preoccupante, in genere se spieghi al cliente i rischi a cui va incontro la volta dopo non lo fa più.
So che lei e il suo socio avete partecipato a Service Day. Soddisfatti della trasferta veronese?
Ce ne ha parlato il nostro promoter e abbiamo detto di sì, non avevamo idea di come fosse strutturato l’evento ed eravamo curiosi. Vista l’impronta della nostra officina eravamo interessati a capire che cosa ci riserva il futuro (e non solo rispetto all’elettrico, che comunque già ripariamo).
L’area espositiva l’avremmo voluta più ricca, e ci sarebbe piaciuto che le Case interagissero di più con l’autoriparatore indipendente come ha fatto Volkswagen per esempio. Abbiamo trovato interessante il convegno sul valore aggiunto dei ricambi originali, anche per capire la posizione dei costruttori. Tra clienti che resteranno fedeli al concessionario o all’officina, e quelli che compreranno online, noi siamo nel mezzo.
La migliore qualità di Garage DN?
La trasparenza su tutti i fronti, non solo nel prezzo. Ha visto le vetrate che danno sull’area operativa? Il cliente non può entrare ma può vedere.