126mila euro nel 2022, circa 200mila l’anno scorso. Una progressione, nei volumi di acquisto di ricambi originali, che è valsa a Carrozzeria Casiraghi un cashback per un valore di duemila euro. È soddisfatto Fabrizio Casiraghi (a destra nella foto), socio titolare insieme al cugino Jonathan dell’azienda di Triuggio (Mb).
Ormai siete degli habitué della campagna DOC…
E continua a piacermi. Per raggiungere il budget DOC Cashback compriamo anche di più di quello che ci serve in quel momento. Era stato Pippo (Filippo Brivio, promoter di riferimento, nda) a spiegarci come funzionava, una bella iniziativa, incentivante.
Anche perché l’originale è di casa in Via Dante Alighieri?
Quando il danno è coperto dall’assicurazione si monta tutto originale, se il cliente chiede di spendere poco si va sulla concorrenza, l’ultima parola è la sua, ma sul totale acquisti un buon 70 per cento sono ricambi originali. La qualità è diversa, migliore senz’altro, il montaggio è più facile, hai più garanzie, funziona tutto in un minuto.
Faccio l’ordine con ARiA, o anche con la app che è comoda, e DOC consegna. Siamo clienti dal 2015 e il servizio del consorzio è efficace e puntuale.
Il cliente ‘fai da te’ non vi preoccupa?
I clienti che si presentano con i ricambi in mano per fortuna sono pochissimi, si contano sulle dita di una mano. Io li avviso che potrebbero non andare bene o che potremmo avere difficoltà di montaggio, ma il lavoro lo faccio.
Quanto lavoro c’è in ‘Casiraghi’?
I mille metri quadrati di capannone sono sempre pieni, abbiamo ancora qualche auto in coda dalle grandinate dell’anno scorso ma il 90 per cento è stato fatto. Sull’ordinario prendiamo appuntamenti a due settimane.
Ripariamo multimarca, non ci piace l’idea di essere legati a un brand in particolare. Qui entra di tutto, una decina di ingressi a settimana contando anche i veicoli commerciali, dalla Ypsilon del 2002 alla Tesla Model X alle supercar, queste in percentuale bassissima. Il grosso è il circolante di fascia media.
L’elettrico comincia a vedersi quindi…
Qualcosa più di un anno fa ma sempre poco, direi un’auto su venti. Abbiamo riparato Tesla, abbiamo una Spring, ci deve entrare una Zoe… Abbiamo fatto i corsi e preso il patentino, l’elettrico lo sappiamo trattare e mettere in sicurezza.
Molti vostri colleghi tendono al multicenter, voi restate carrozzeria?
Siamo nati carrozzeria – è stata fondata da mio padre Angelo e mio zio Silvano nel 1977 – e rimarremo sempre carrozzeria. Abbiamo tre dipendenti e lavoro in abbondanza. E poi, pur non offrendo direttamente i servizi di meccanica, gomme e revisioni, collaboriamo con tre officine del circondario, non ci pestiamo i piedi tra colleghi.
Restando nel nostro perimetro, non offriamo ancora il car detailing ma non lo escludiamo in futuro. Senza arrivare a dire che sta prendendo piede, l’interesse sta sicuramente crescendo.
Invece, offriamo la ricalibrazione degli Adas, un servizio che facciamo in associazione con un’officina meccanica: insieme abbiamo investito nell’attrezzatura che usiamo entrambi.
Clientela privata?
Il cliente è essenzialmente il privato cittadino, che abbia o no un danno coperto dall’assicurazione. Siamo convenzionati con alcune compagnie assicurative ma non con quelle di noleggio, non abbiamo tempo e non vogliamo lavorare alle loro condizioni, quindi in perdita. In noleggio abbiamo le nostre due auto sostitutive, che sono sempre fuori, e infatti vogliamo introdurre la terza.
Con una laurea in comunicazione presa all’Università Cattolica, com’è che non siete per nulla social?
Premesso che ho seguito la mia strada, studiando e approfondendo il linguaggio dei media fino alla laurea prima di decidere che valesse la pena portare avanti l’attività di famiglia, non abbiamo il tempo materiale di seguire questi canali. E, francamente, non ne abbiamo bisogno. Stiamo crescendo anno su anno, il passaparola funziona e porta clienti da Triuggio e dintorni: per la qualità e la velocità della riparazione (cerchiamo di ridurre al massimo il fermo macchina), per la garanzia che offriamo su tutti i nostri interventi, e per la gestione completa del sinistro. Chi entra qui non deve preoccuparsi di niente.