Alberto Vitali (Automia): “Controllo produttivo contro i margini ridotti”
Alberto Vitali (Automia): “Controllo produttivo contro i margini ridotti”

Alberto Vitali (Automia): “Controllo produttivo contro i margini ridotti”

09/09/2024

“I ragazzi sono contentissimi di lavorare con l’originale, e anche io”. Nelle parole di Alberto Vitali, titolare di Automia di Trezzo sull’Adda (Mb), c’è l’indizio rivelatore della foto qui sopra: il voucher conquistato centrando gli obiettivi della campagna incentive DOC Cashback.

Partiamo da qui?
DOC Cashback vuol dire comprare originale detassato. Farei volentieri anche un viaggio premio, ma la verità è che io non mi aspetto che nessuno mi regali niente, quindi ogni regalo, e il cashback lo è, è bene accetto.

L’originale è la sua prima scelta?
La prima e anche l’unica quando il cliente ha ragione e il costo della riparazione è coperto; quando ha torto, in questa era del web dove alcuni clienti ritengono di poterti portare loro i ricambi (scaricano la app, cercano i pezzi e conoscono i prezzi), offro più alternative: originale, usato, di concorrenza. Dove sono intransigente è sulla manodopera.
I ragazzi sono contentissimi di lavorare con l’originale, e anche io. Per facilità di montaggio, qualità massima, margine di errore ridotto, produzione più veloce.

Quando è originale il ricambio arriva in Viale Lombardia con un furgone DOC?
Con il consorzio c’è un rapporto consolidato da tanti anni, eravamo ancora nella vecchia carrozzeria. Apprezzo la doppia consegna, e poi i ragazzi sono molto gentili, puntuali, professionali.
Anche dalle concessionarie DOC mi sento bene assistito, negli anni si sono… smollate.

A proposito di vecchia carrozzeria… nuova sede in vista?
In questa di Trezzo siamo dal 2010. Sono figlio di carrozziere e ho fondato Automia nel 1998, avevo 21 anni. Lavoro in mille metri quadrati coperti e altrettanti scoperti, con una dozzina di dipendenti e altri collaboratori a chiamata. Faccio una fatica enorme a trovare personale, anche se i miei dipendenti li strapago; il problema è il ricambio generazionale, ragazzi che hanno sempre meno manualità e non hanno interesse per il lavoro manuale, la vecchia gavetta non la fanno, l’obbedienza è merce rara. Io collaboro con diverse scuole professionali, ma a parte lo stage curricolare non si fermano, non arrivano al tirocinio.
Comunque, tra una settimana inauguro una seconda sede a Vaprio D’Adda, a un paio di chilometri da qui, 500 metri quadrati coperti con forni, banchi dima… L’idea è di realizzare un altro multiservice, con tre operativi per partire.

Multiservice con il DNA di carrozzeria?
Come Trezzo, dove il grosso è attività di carrozzeria ma offro tutti i servizi legati all’auto: alla meccanica ordinaria provvediamo internamente, mentre per gomme e revisioni mi appoggio a dei colleghi, idem per la ricalibrazione degli Adas, siamo in un paese, non ci facciamo la guerra. Ho preferito investire nella dima elettronica.

Il 2024 sta andando bene?
C’è tanto lavoro, c’è molta più richiesta che possibilità di soddisfarla, ma si margina sempre meno perché sono aumentati i costi di manodopera, i costi energetici… e sono calati gli sconti.
Devo ‘rifarmi’ sul controllo produttivo, cosa che faccio da 25 anni senza bisogno di accendere il computer: prima che inizi la giornata i ragazzi sanno quello che devono produrre, io monitoro e l’ultima parola nei casi dolosi è la mia. Seguo l’accettazione, so tutto quello che viene fatto sulle macchine, ho in mano la quotidianità, oltre a quattro persone in ufficio.
La vera sfida sarà centralizzare, unire le due strutture a livello informatico. Mi immagino che nella seconda sede sarà andare in vacanza!

Oggi come oggi com’è il giro di lavoro?
Intorno alla cinquantina di ingressi a settimana multimarca, dall’utilitaria all’alto di gamma, anche qualcosa di elettrico; sinceramente, basta che mi paghino. Per il 95 per cento sono vetture, poi c’è qualche azienda per cui riparo i furgoni, raramente i motocicli e i camper perché sono più impegnativi a livello produttivo. Ho 7-8 auto sostitutive che sono sempre fuori come auto di cortesia.

Perché crede che i clienti scelgano Automia?
Ho clienti da Trezzo ma anche da 40-50 chilometri. La verità è che, ammettendo che un certo numero di riparazioni non sempre riesco a gestirle al 100 per cento, mi prendo cura dell’auto come se fosse la mia, cercando di offrire il massimo della qualità.

Categorie

Ultimi Articoli

Copyright © 2022-2024 - DOC Ricambi Originali S.c.r.l. - P.IVA 02815460130 - Tutti i diritti riservati
Privacy Policy - Cookie Policy