“Bella festa, ho fatto la gara in bici, spettacolo! Organizzazione buona, torta buonissima, un giro tra gli stand, i saluti ai colleghi… Una bella serata”. Una sintesi tutta contenuto quella di Luciano De Capitani, titolare di Autoriparazioni De Capitani a Oggiono (Lc), che ha accettato l’invito del suo promoter a DOC Grand Prix. E poi si torna in azienda…
Che cosa dobbiamo sapere della sua attività?
È stata fondata da mio padre Luigi 35 anni fa, e contando anche lui e i suoi 80 anni siamo tre operativi. Oggi una persona valida l’assumerei, ma anche se faccio gli stage devo trovare quello che ha passione e voglia e non ha paura di sporcarsi le mani.
Siamo in questo capannone dalla metà degli anni 90, prima eravamo a Bosisio Parini. La superficie coperta è intorno ai 250-300 metri, attrezzata di tutto punto, anche con il sistema di calibrazione degli Adas.
Per che tipo di servizi?
Tutto quello che è meccatronica, quindi meccanica, elettrauto, servizio gomme con deposito, mentre per le revisioni ci appoggiamo a un consorzio. E siamo abilitati per gli interventi di piccola carrozzeria. Abbiamo anche un carro attrezzi, di proprietà, solo per i nostri clienti.
Com’è il passaggio?
In media ripariamo quattro auto al giorno, dall’utilitaria alla supercar ai veicoli commerciali, che sono una buona metà, di tutte le marche ma con uno strascico Renault importante. Siamo stati autorizzati per 30 anni, abbiamo lasciato perché avremmo dovuto investire 30-40mila euro per un elettrico che però ancora non circola. A Milano forse, ma in Brianza?
Sono clienti fidelizzati?
Un po’ il sito, un po’ il passaparola, ma quello che porta tanto è il servizio: la presa e riconsegna, la pulizia interna…
Il 2024? Sono serenissimo. Abbiamo sempre lavorato bene, la pandemia è stata più una psicosi, c’è il cliente più esigente che va assecondato ma bisogna anche sapersi imporre.
Lavoro solo con una clientela privata, ho provato a convenzionarmi con le compagnie di noleggio ma si lavora molto male, fanno i padroni a casa degli altri e poi servirebbe più tempo e una persona dedicata.
Ai suoi clienti che tipo di ricambi propone?
Per il 90 per cento monto originale, indipendentemente da quello che ‘decide’ il cliente (che comunque si fida e ascolta i miei consigli). La prima proposta è sempre il ricambio originale, perché sono pezzi che si adattano senza modifiche, non hai nessun problema.
Se si presenta qualcuno con i ricambi prende la porta: ho una professionalità da mantenere e da difendere.
So che è un affiliato DOC della prima ora. Che cosa la lega al consorzio?
Rosario! Sono diventato cliente subito, quando Rosario (Amato, promoter di riferimento, nda) me l’ha proposto, e sono tuttora pienamente soddisfatto. Per le due consegne al giorno, per la comodità dei resi, dei rapporti con i magazzini delle concessionarie (se però hai bisogno di assistenza è meglio se conosci qualcuno, non sono tutti disponibili). Per ordinare i ricambi telefono o uso la App A-Service: inserisco il telaio, mi rispondono e sono a posto. Oltre al fatto che non c’è possibilità di sbaglio, a parte l’errore umano, la App è comoda e veloce.
Competenza, cortesia, professionalità… Contento delle recensioni?
Molto, anche perché è un feedback spontaneo. Il primo impatto deve essere positivo, poi arrivano il servizio, le capacità, direi anche la tempestività: cerchiamo di prendere gli appuntamenti in giornata, massimo in due, e all’occorrenza ho anche un’auto sostitutiva.