Il consorzio lancia DOC Cashback. Coinvolti tutti i 1.200 clienti

Era un test dall’esito non scontato. Invece, il successo è stato tale che il primo gennaio è partito DOC Cashback 2023. “Incentivazione, formazione, identificazione”, elenca il presidente del consorzio, Lorenzo Cogliati, “sono i temi su cui vogliamo continuare a impegnarci; puntiamo a creare una rete di eccellenza il più possibile inclusiva”. Una rete per la quale l’operazione cashback si è rivelata fruttuosa. “Il 30% degli autoriparatori ha centrato l’obiettivo, ovvero il +5% su un fatturato minimo di 15mila euro realizzato nel 2021 e acquisti di ricambi originali presso almeno cinque concessionarie socie ogni mese per i sei mesi del test. Ora, 450 tra carrozzerie e officine clienti avranno tempo fino al 30 aprile per spendere l’ammontare del cashback, quell’1% del fatturato ricambi totalizzato tra il primo luglio e il 31 dicembre 2022, presso i magazzini delle concessionarie socie”.

DOC Cashback è stato uno dei temi forti della formazione congiunta promoter-magazzinieri. “I nostri parts specialist”, spiega Cogliati, “hanno ben chiaro che la richiesta del cliente del punto in più di sconto trova una risposta proprio nel cashback, così come i promoter sanno con chi e quando possono spingere”.
Va da sé che gli autoriparatori che si sono guadagnati il cashback riceveranno la nuova targa DOC 2022 e, all’interno della mappa delle officine e carrozzerie affiliate, saranno geolocalizzati come centri di riparazione che garantiscono l’utilizzo di ricambi originali. Con l’edizione 2023 si riparte da zero, tutta la rete è in gioco. Chi andrà in gol?