La ‘A’ di Aixam e i colori blu-bianco-rosso della bandiera francese si vedono già dalla strada. Autovittani centra così il primo obiettivo: attirare l’attenzione sul nuovissimo show-room dedicato alle minicar. Su proposta diretta del costruttore, infatti, da maggio la storica concessionaria Renault-Dacia è punto di riferimento Aixam per le province di Lecco e Sondrio. Ci spiega tutto Arianna Perfetto, che ha seguito lo sviluppo del progetto da quando era in embrione.
Parliamo dell’anno scorso?
Novembre, sei mesi che abbiamo utilizzato per effettuare gli ordini, affinare i processi di vendita e di assistenza post-vendita. Aixam è un marchio che sta registrando una crescita esponenziale e su questa scia il costruttore ha deciso di ricercare e fare affidamento su realtà più grandi e strutturate come le concessionarie. Quando ci ha proposto di acquisire il mandato abbiamo accettato subito, certi di cogliere un’opportunità. Il fatto di essere già concessionari di un marchio francese, che vuol dire parlare la stessa lingua e anche ipotizzare sinergie future, è stato decisivo.
Aixam vuol dire approcciare tutto un altro target rispetto all’abituale clientela Renault-Dacia…
Decisamente. Con Aixam abbiamo un doppio-cliente, ci rivolgiamo sia al genitore, che guarda di più alla sicurezza e al prezzo, sia al figlio 14enne che è invece molto più interessato all’aspetto della connettività e al design. Sono due strategie di comunicazione diverse: con i ragazzi ‘parliamo’ su Instagram e TikTok; al genitore arriviamo via Facebook e attraverso la comunicazione istituzionale Autovittani; e poi abbiamo i nostri consulenti alla vendita informati e formati su questo nuovo marchio. Siamo consapevoli di trattare un prodotto nuovo, per certi versi poco conosciuto, e quindi cerchiamo di sviluppare una serie di iniziative sul territorio per avvicinarci al potenziale cliente: da collaborazioni con società sportive a esposizioni in locali per giovani.
In Autovittani le minicar si possono vedere e anche provare?
Abbiamo due strutture dedicate: una a Sondrio, in uno spazio adiacente alla concessionaria, e una a Pescate, alle porte di Lecco, autonoma rispetto alla sede Autovittani con un piccolo showroom, un consulente alle vendite e un espositore che si vede e si… sente; è illuminato e c’è anche la musica.
Il test drive sul piazzale è proprio consigliato, è importante sapere che cosa si andrà a guidare.
Ecco appunto. Che cosa dobbiamo sapere sulla gamma Aixam?
Il prodotto è innovativo, di qualità, e molto accattivante anche a livello di design: fari full led, cerchi in lega, carrozzerie con colorazioni vivaci, sedili in pelle, tablet compatibile con lo smartphone, retrocamera posteriore e sensori di parcheggio. E poi, essendo due posti, lo spazio interno è ampio e il bagagliaio capiente. Giochi a calcio o a pallavolo? Hai posto per la sacca…
Mi faccia sottolineare anche l’aspetto della sicurezza, che per Aixam è l’aspetto centrale, al punto da aver deciso di sottoporre volontariamente le sue minicar al crash test, cosa non prevista dalla normativa sui ciclomotori. Le auto hanno una cellula abitativa in alluminio resistente che protegge i suoi occupanti in caso di urto, e per un genitore è tranquillizzante saperlo.
Rispetto alle alimentazioni, Aixam è in versione cento per cento elettrica (i ragazzi sono molto attenti alla questione ambiente e inquinamento), con un’autonomia garantita di 120 chilometri, oppure diesel di nuova generazione.
In un caso o nell’altro, le tempistiche di consegna sono sui 4 mesi. E ci sono ancora gli ecoincentivi.
Un elemento non da poco visto il prezzo di listino…
Anni fa le minicar erano considerate le macchinine dei figli dei ricchi. Oggi non è più così grazie a formule di acquisto vantaggiose che permettono di accedere a finanziamenti dedicati, simili a quelli delle auto che si guidano con la Patente B. Con il patto di riacquisto, se dopo qualche anno si deciderà di restituirla lo si potrà fare senza perderci. Questo tipo di contratto prevede il versamento di un anticipo, una rata fissa mensile per il periodo in cui la minicar viene utilizzata e poi la riconsegna al concessionario a un prezzo prestabilito, che oscilla tra il 40 e il 60 per cento del valore della minicar.
Necessitano di assistenza?
Come meccanica è previsto un controllo livelli dopo mille chilometri e tagliandi ogni cinquemila e poi ci potrebbero essere tutti gli interventi di carrozzeria. Ed è qui che entra in gioco DOC con la sua rete di riparatori, perché ovviamente come Autovittani abbiamo aderito al consorzio anche con il nuovo marchio.
L’officina o la carrozzeria potrà acquistare i ricambi originali in Autovittani e occuparsi direttamente della riparazione, oppure potrà richiedere una consulenza su questo tipo di prodotto a tutti i nostri centri dedicati. Autovittani è disponibile a presentare il nuovo prodotto agli affiliati, a far vedere come funziona già la fase di ordine.
La rete di assistenza sul territorio è fondamentale. Nel caso, i pezzi che noi ordiniamo arrivano già verniciati e basta un’operazione stacco-attacco. La redditività è buona.
Dopo questa partenza sprint, che attese avete?
Crediamo fortemente in questo progetto e quindi le aspettative sono alte: abbiamo creato una business unit con risorse cento per cento dedicate al marchio. La nostra vuole essere un’offerta di mobilità per i giovanissimi, che oggigiorno sono sempre più impegnati tra scuola, sport e amici e sono in costante ricerca di una loro autonomia.