Fresca di sigla la partnership con P Auto Service, azienda di Bosisio Parini (Lc) che auspica di “potere essere un partner che ampli lo scenario dei servizi con articoli tecnici ad hoc per la platea degli operatori di settore”. Con il General Manager, Angelo Celestre, siamo entrati nei dettagli: “Nello specifico la nostra offerta riguarderà attrezzature e utensileria per officine e concessionarie, articoli per auto, veicoli commerciali e mezzi pesanti. Arrediamo l’officina partendo da zero, fornendo ponti di sollevamento, impianti di aspirazione dei gas di scarico, impianti di distribuzione per lubrificanti, saldatrici, avvitatori elettrici, attrezzatura pneumatica…”.
Chi è il vostro interlocutore primario?
Pensiamo di essere pronti ad ascoltare le esigenze di due realtà importanti per il mondo dell’automotive presenti sul territorio, quindi sia l’autoriparatore che il concessionario.
Prima della partnership con DOC operavamo principalmente con gli autotrasportatori e con aziende che danno un servizio pubblico, per esempio che gestiscono servizi di ecologia. L’operatore di settore arriverà con DOC.
Gli affiliati godranno di condizioni commerciali particolari?
Le condizioni commerciali che applicheremo saranno adeguate alle realtà con cui entreremo in contatto, con un listino interessante rispetto al mercato attuale per tutti gli operatori.
Per filosofia aziendale, che quindi va oltre il circuito DOC, agiamo nel rispetto del potenziale del cliente, non possiamo pensare di mettere sullo stesso piano un’officina meccanica con due ponti e un concessionario che ne ha 40.
I prodotti della gamma P Auto Service abbracciano tutto il mondo del trasporto su gomma. Intendete costruire un’offerta su misura per la clientela del consorzio?
I brand che rappresentiamo da diversi anni hanno dimostrato di essere un valido supporto per le sfide giornaliere dei nostri clienti nel loro impiego quotidiano, con un occhio particolare alla gestione dei costi attraverso offerte mirate che sicuramente riprodurremo per la clientela DOC.
Gli ordini viaggeranno anche online?
Non abbiamo al momento un E-Commerce per la natura molto tecnica dei nostri prodotti, possiamo però gestire attraverso il sito tutte le richieste provenienti dal consorzio con l’ausilio della consulenza dei nostri agenti presso la clientela.
Sulle pagine web di P Auto Service spicca la voce Promo. Su che cosa intendete spingere nell’ultimo trimestre dell’anno?
È già presente dal primo settembre una promo orientata alla clientela DOC per fare conoscere le nostre opportunità sull’acquisto di attrezzature e articoli tecnici. Stiamo anche valutando di realizzare un dépliant con una serie di articoli in promozione da lasciare fisicamente al cliente in occasione della visita.
A questo proposito, che cosa dobbiamo sapere della squadra P Auto Service? Come sarà l’approccio al cliente DOC?
In oltre 25 anni di attività abbiamo sempre lavorato al fianco dei nostri clienti consigliando quello che di meglio ed economicamente appetibile offre il mercato, cercando attraverso la nostra esperienza e conoscenza di offrire lo strumento giusto per svolgere al meglio la professione. Pensiamo sia questo l’approccio adeguato per mantenere alto il grado di soddisfazione della clientela.
Ci siamo dati appuntamento con Davide Blatti per pianificare un programma di visite insieme al promoter, proprio per presentarci in prima persona con i nostri quattro agenti. Sono consulenti che gestiscono portafogli da oltre un milione di euro, sanno come muoversi. Insisto sul loro ruolo di consulente perché le attrezzature che vendiamo hanno spesso molti tecnicismi, servono spiegazioni, si deve capire di che cosa ha bisogno il cliente per la sua attività.
Le sue attese da questa partnership?
Conoscendo il mondo AsConAuto ho guardato alla possibilità di sottoscrivere una partnership con DOC come a una grossa opportunità; allo stesso tempo, sappiamo che stiamo offrendo all’officina il modo per reperire all’interno di un unico circuito attrezzatura, utensileria, anche l’adblue. Ci sono tutte le premesse per lavorare bene, siamo molto fiduciosi perché so come lavora AsConAuto, conosco l’impegno delle persone…
Quando tirerete la riga?
Siamo appena partiti, dobbiamo andare a regime per poi fare il punto della situazione, direi da qui a un anno, entro fine 2023 al più tardi. Siamo dentro una realtà, ma dobbiamo giocarci noi le carte.